Monday 3 November 2008

Messaggi da lontano...

http://www.youtube.com/watch?v=U6PGrub3jUc

Questa pagina devo scriverla.
E' un pò come se la dovessi a me stessa.
Più di un anno fà quando iniziai a scrivere su questo blog non passarono molti giorni prima che iniziassi a scrivere di lui: Lo Scozzese. Il mio primo "amore" britannico.
E allora sì questa pagina devo proprio scriverla...per me, e perchè la vita è buffa, incredibilmente triste e anche meravigliosa. Quando iniziai a rompere con Drew ne parlavo con Mike...che ascoltava, ma con disimpegno. Mi proteggeva e accusava Drew. Tre settimane dopo ero io ad ascoltare lui, parlare della sua rottura. E così ci siamo ritrovati a parlare la stessa lingua.
Poi una sera ha detto quello che ai tempi sognavo un giorno avesse potuto dirmi...regalando conferme a quel mio intuito che avevo sempre castigato con rabbia, perchè non trovava fondamento. Chiaramente nessuna "dichiarazione d'amore"...e il momento non le potrebbe concedere ad entrambi...solo poche semplici belle parole su di me...su quello che vedeva...e sentiva poco più di un anno fà e sente.
Alle volte è come se il tempo non fosse passato. Se lo rivedessi sono sicura proverei quello che provavo mesi fà.
L'ho sempre visto "giusto" e adesso non penso che lo stesso. Quando lo definisco "giusto" penso a quello che ci unisce, gusti esperienze, sensazioni.Quando lasciai Guildford pensai che se avessi cercato qualcuno in futuro avrei cercato molto di lui: la sua onestà e serietà, la sua dolcezza e timidezza e quegli occhi. Ma così non è stato. Ho trovato qualcuno semplicemente diverso, che ho amato davvero.
Ora ci avviciniamo di nuovo quando non ha senso perchè ognuno di noi ha più di metà cuore occupato.
E' solo la vita che vuole dirmi qualcosa, farmi riflettere, farmi guardare avanti spensierata...

Thursday 16 October 2008

Happy

Oggi il mio Lead doveva decidere quali espressioni assegnarmi tra: Angry, Discomfort, Timid, Happy, Sad, Relaxed. Mi dicevo "Ecco adesso becca quelle giuste...Sono io mi vedi? Guarda la mia faccia...Angry...Sad..."

Ha scelto "Happy" e "Timid".
"Ok" allora, ..Questa è la vita devi mostrare la tua faccia migliore a seconda della circostanza. Vuoi un'espressione felice animata? Ti mostrerò quella che potevo essere..
Vado in bagno mi faccio il mio pianto, poi mi guardo allo specchio sorrido e torno alla mia postazione. Sono di nuovo l'animatrice, collega, concentrata, che ascolta musica tutto il giorno, che gioca a Call of Duty durante la pausa pranzo, che fà il suo dovere meglio del solito. Tutto sotto controllo.
Paziento...Aspetto...Aspetto che il tempo passi...La mia cura...mi auguro.

Tuesday 14 October 2008

Once

Are you really here or am I dreaming
I can’t tell dreams from truth
for it’s been so long since I have seen you
I can hardly remember your face anymore

When I get really lonely
and the distance causes our silence
I think of you smiling
with pride in your eyes a lover that sighs

If you want me satisfy me, if you want me satisfy me
If you want me satisfy me, if you want me satisfy me

Are you really sure that you’d believe me
when others say I lie
I wonder if you could ever despise me
when you know I really try
to be a better one to satisfy you
For your everything to me
and I’ll do what you ask me
if you’ll let me be, free

If you want me satisfy me, if you want me satisfy me
If you want me satisfy me, if you want me satisfy me
If you want me satisfy me, if you want me satisfy me

Friday 10 October 2008

La mia Cambridge

C'è una differenza enorme tra l'osservare Cambridge con gli occhi di una persona felice innamorata e l'osservarla con gli occhi di una persona infelice.
Inoltre a volte gli occhi tristi si rimproverano di non poterne vivere lo splendore...come se avessero attimi di lucidità durante i quali percepiscono i colori.
Vivo ancora entrambe le fasi...quasi simultaneamente alle volte...E sento già che questa città è l'ennesimo fiore del quale annuserò il profumo.
Sono sicura che uno dei ricordi più vivi sarà il parco in fiore che vedo tutte le mattine...i college..il cielo...più vicino a quello di Roma...

Saturday 20 September 2008

Shoosh

E' sabato sera...Sono a casa...
Lo sono stata quasi tutto il giorno.
Venerdì speravo che il fine settimana arrivasse in fretta adesso spero che arrivi presto il lunedì perchè sto impazzendo.
Sto ascoltando la canzone che mi aveva dedicato poco più di una settimana fà.
La mia mente non fà che ripetere che dovrei mandargli un sms cogliendo la questione dei regali dati indietro...Ma il suo silenzio mi ferirebbe di più e se sto impazzendo adesso dopo morirei.
Mi manca tremendamente.
Ma si passa da innamorati ad estranei in un attimo.
Ogni tanto guardo ancora il cellulare come se ancora aspettassi un segno..lo aspetto ma lo conosco abbastanza...non arriverà.

Friday 19 September 2008

Tornare indietro...

Quale cosa interessante il cervello umano...
Pensava che si sarebbe rifatto vivo...prima del fine settimana...quello in cui mi aveva invitato alla festa a casa dei suoi...perchè infondo anche se con guerra fredda lo si era sempre fatto...Tornare insieme.
Il giorno che ho cambiato il mio status su facebook, lui, che non mi aveva più nei suoi amici ha cancellato il suo account...ed oggi ho conferma del fatto che mi ha fatto avere i miei regali indietro.
Come si fà ad amare tanto qualcuno che è così sbagliato?
Odiare i mille difetti e sentirne la mancanza
E' questo l'amore?
Credo di sì...Per quel poco che dura...l'amore è questo.
Ecco adesso ho un flashback...me e lui abbracciati sul suo letto prima di una mia partenza...Entrambi con occhi lucidi...a cucinare messicano dopo 10 minuti.

Thursday 18 September 2008

...Time after Time...

Stasera ascolto una canzone famosa in una versione che mi ha fatto scoprire uno dei miei flatmates...
L'ha messa in play il primo giorno entrata in questa casa bizzarra...
Chissà che non fosse un segno...
Pensavo fosse un cafone e in fondo lo è un pò, ma poi in momenti di difficoltà ho visto anche del buono..
Ci deve essere del buono in tutti ...a cercarlo bene...come c'è del male in tutti...
"Time After Time" Eva cassidy...
Mi ricorda pure Dawson Creek...E mi viene in mente la tipa che si lascia con Dawson...
Che storia assurda ho vissuto...Intensa...e avrò altro da raccontare nella mia vita.
Perdere qualcuno che per te significa un paese...
L'unico punto di riferimento avuto per molto tempo...quasi una mia prima convivenza...
Una parentesi temporale sbagliata...Oppure solo qualcosa che dovevamo vivere entrambi.
Con un lasciarsi e ritrovarsi, perdersi e inseguirsi alla stregua che faceva credere a qualcosa che potesse superare più di quanto ha fatto.
Parlo spesso con un mio caro amico scozzese che è una personaggio...di recente mollato dopo 8 anni. Bello trovarsi in queste situazioni e viverle con qualcuno...Non puoi aspettarti altro che un rapporto vero di amicizia...stessi pensieri...parole...canzoni...
Non so immaginare i miei prossimi giorni senza provare dolore...non riuscivo ad immainare gli ultimi...ma sono passati pensando a quanta solitudine avrei sentito...poi i miei amici british....chi lo avrebbe detto cheavrei sentito quel calore venire da un paese nel quale non batte il sole.

Sunday 17 August 2008

La mia logica

Stasera che è l'ultima serata romana, prima di una mia nuova partenza, Morena mi regala un cielo di un gradiente arancio-lilla bellissimo; quasi a volermi ricordare quanto sia difficile trovare quei toni lì in Gran Bretagna. Non avere timore che possa dimenticarmene.
Di nuovo questa sensazione, quella di sentirsi a casa e protetti...quella di sentirmi una bambina ...o più che altro di volermici sentire ancora...specie quando non va tutto bene.
Ma ahimè non durerebbe...quindi devo cogliere questa malinconia e viverla con questa intensità in questo esatto momento.
Oggi sto un pò meglio. Dipenderà dall'ultimo confronto avuto con chi ha reso pesanti i miei giorni recentemente. Emerge di nuovo qualcosa di strano, incomprensibile, diverso da me, più affettuoso di quanto considerato ieri o l'altro ieri, ma comunque non confortante.
Tempo fà ero del parere che se una persona ti ama davvero ed è quella che il destino ha segnato essere per te non verrà mai a ferirti con parole incomprensibili o a dubitare gravemente del legame presente, sottoponendolo a pesante stress. In parole povere...Se ami una persona non fai di tutto per perderla.
Stasera mi sento di nuovo ferma su quella posizione.
Vedo quanto quel che è successo non abbia alcuna logica, senso, valore.
Per la mia logica ho dato tanto e fatto abbastanza.
Per la mia logica forse è tempo di andare oltre.

Wednesday 13 August 2008

Brucia

Sembra che per ogni buon giorno che ci sia uno cattivo debba venirne al seguito: oggi.
Una fatica immane, un continuo pensiero negativo. Un non trovare luce. Un non concludere niente.
Oggi fà male, brucia.
I miei tentativi di andare oltre sono stati decisamente vani. Sembra che sia ancora quì ad aspettare qualcosa. Aspetto un seguito. E' assurdo. Che cosa ne avrei in cambio? Come potrebbe essere diverso da quello che ho ottenuto di recente? Sono quasi impaziente di iniziare a lavorare. Se deve passare che passi allora. Ma è chiaro che non sono una macchinetta e i segnali ricevuti negli ultimi due giorni mi hanno messo sull'attesa. Sono arrabbiata. Non dovrei essere in questo stato.

Monday 11 August 2008

La Silvia che Stimo

Oggi con una sola giornata ho mosso le montagne.
Ho preso una decisione ed ho pianificato tutto per quella.
Ho accettato il lavoro da senior animator a Cambridge, prenotato lo studio flat, prenotato il volo e ho avuto anche un dono.

Ho ricevuto una mail dal fondatore di Animation Mentor e poi anche la fattura per pagare la quinta classe. Non ho mai desiderato pagare così tanto una "bolletta". Sono di nuovo in ballo.
Ce l'ho fatta, non mi hanno escluso, e non ho pagato sovraprezzi, pur avendo mollato per due termini la scuola e finalmente otterrò la mia graduation.
Questa è una gran bella notizia in un momento come questo. Quasi come se la vita mi suggerrisse qualcosa e confermasse nuovamente che i miei pensieri non facevano una piega. Ci sono io, i miei sogni, le mie speranze e poi c'è chi saprà volermi per come sono, con tutte le conseguenze del caso.
Questo è stato il buono della giornata.

Poi chiaramente ci sono stati ancora tanti echi. C'era qualcuno che muoveva i coltelli ancora inflitti, provocando dolori lancinanti e insopportabili.
A seconda dei movimenti che compievo si amplificavano.

Ho cercato qualunque cosa per tenere la mente occupata.
Anche questa infondo era un tentativo ma un pò mal riuscito.
Qualunque. E forse è per questo che ho mosso montagne.

Ho cercato chiunque online per parlare di svariati argomenti.
Ho dormito.
Ho iniziato a leggere un libro della Littizzetto ridendo di gusto.
Ho passato un pò di tempo col mio cane.
Ho desiderato che il mio amico Paolo fosse online, ma è a Udine.
Ho desiderato piangere ma non avevo lacrime.
E' un segno.

Non sono ancora tornata ad animare.
Ma lo farò presto e produrrò grandi cose.
Lo sento.

Questa è la Silvia che stimo.
Non la incontro spesso, ma quando mi è vicina in giornate come questa Sento che ogni cosa è possibile.

Sunday 10 August 2008

Al cuore Ramon

Non riuscivo a dormire, mi è venuta voglia di scrivere.
Ascolto "Summer" di Joe Hisaishi.

La mattinata è passata ed è andata piuttosto bene. Lo shopping mi aiuta, penso di avere un "obiettivo" quando compro qualcosa. Come se comprassi per chissà quale evenienza.
Se avessi risorse illimitate probabilmente in questo periodo farei soltanto quello.

Notavo oggi mentre camminavo al sole di quanto fosse corto il mio respiro. Una settimana fà non era così infondo. Come se non volessi far rumore, mi sforzassi di non lasciar trasparire nulla.
I miei soffrono un pò quando mi vedono, pensando che la mia visione durerà ancora qualche altro giorno e poi solo una voce al telefono. Se soffrissi e fossi infelice difronte a loro sarebbe peggio credo. Magari penserebbe a quando avevo smesso di essere me.

Insomma adesso c'è questo peso al centro dello stomaco o poco più sù, in corrispondenza del cuore. Alle volte è pesante e insopportabile alle volte a differenza di due giorni fà penso che dovrò sopportarlo per poco altro tempo e ce la farò; che ho fatto quello che dovevo.
Penso che non sono fatta per le cose che non hanno senso e quelle che non hanno valore. Penso che è vero che ogni persona o cosa ha il valore che non gli diamo. Il giorno che smettiamo di darglielo il nostro giorno inizia a riempirsi di altri valori...che piano piano sostiuiscono il vuoto.

Adesso posso pensare a quando tra una settimana cambierò lavoro. Posso pensare che posso anche decidere di partire e andare molto lontano inseguendo i miei sogni come avevo pianificato. Posso pensare che anche se i miei genitori faranno i capricci avrò la certezza che il loro amore nei miei confronti non cambierà. Posso pensare che non avrò rimpianti.

Pur sapendo l'epilogo delle circostanze non posso dire che non avrei vissuto esattamente tutto quello che ho vissuto. Era quello che desideravo. Quello che ho amato anche se solo per 6 mesi della mia vita.

Non riesco ancora bene a spegnere la mia testa quando voglio. Alle volte entra negli echi di certe parole che non fanno che ripetersi quasi all'infinito.

Quì nella mia stanza in montagna c'è un quadro di mio nonno. Ieri sera prima di addormentarmi lo guardavo, e mentalmente gli ponevo delle domande. Ho desiderato che fosse in carne ed ossa in quell'istante... che parlasse e magari si incaxxasse pure per le mie scelte...
Ma quella chance l'ho avuta quando ancora non avevo domande...e soltanto per 4 lontani anni della mia vita.

Sunday 3 August 2008

Ombre

In cielo un sole pieno e caldo attraversa il cielo lentamente.
La sua lentezza riesco a contarla...scandita da ore pallide...ora.
Non saper vivere le transizioni fà parte di quella solitudine che non è amica.
Per quanto fuggire sia l'unica via, rimane vicina come l' ombra dei miei passi.
In questa simbiosi trovo risposta ai miei pensieri.
Un passo alla luce del sole...un passo che muta una superficie d'ombra indissolvibile.

Friday 18 July 2008

No Room for Me.

Ho passato la giornata di ieri al buoi dentro la mia stanza, sul letto, non ho nemmeno cenato.
Stamane ero sveglia alle 6. Fino a mezzogiorno stessa storia.
Poi doccia fredda...salmone all'italiana, quasi scaduto...con tanto vino bianco.
Mi sento sola.
La mia amica svedese è a Amsterdam...Il mio amico italiano...Fuori per il weekend.
Posso immaginare come sarà il fine settimana...uno dei più brutti della mia vita.
Ma ogni giorno è una missione...
Aspetto il sonno...che spegne il cervello...
E quando mi sveglio vorrei ritrovare il sonno...
Un passo avanti...almeno tre indietro...e l'illusione di essere andata lontano.

Sunday 6 July 2008

July and beyond....

Mi rifaccio viva ogni tot mesi su questo blog.
Questo perchè la mia vita è presa dal lavoro e non solo. Scrivevo più assiduamente quando non avevo un ragazzo per esempio...
Ancora in Uk fino alla fine del mese ...In attesa di un significativo break.
Non per la vacanza che ho già fatto ... ma pianificare un'altra stagione della mia vita.
Oggi è stata una giornata senza senso forse...che ho potuto dedicare all'ozio.
Non so esattamente in che stato d'animo mi trovo...
Ascolto una traccia audio chillout in repeat ...è quasi tutto il giorno che è sù...è lei che prende i miei pensieri e li fà danzare ad un ritmo preciso dal gusto mediterraneo, li fà cambiare, evolvere o tornare ad essere quelli che sono...
Dopo un anno dalla mia partenza per il Regno Unito ho capito cose e avuto dubbi riguardanti le mie scelte che non avrei mai sospettato potessero affiorare. E' adesso che la scelta si fà difficile...Adesso che l'ho vissuta e so cosa significa. Adesso che non sono più una che cerca fortuna. Adesso che sono anche cresciuta e l'ho decifrato nelle facce delle persone che mi vogliono bene.
Alle volte penso sia un sogno o un incubo eterno...Dal quale non mi sveglierò più...
Ci sono ancora io e il mio lavoro... Solo io e il mio lavoro...E quello che ogni giorno non ho sott'occhio...Quello che un giorno non ci sarà più...Le facce che non rincontrerò e forse se dio vuole quelle che avrò intorno per sempre..
Scelte...

Friday 18 April 2008

Goodbye The Courtyard

Torno a scrivere sul mio blog dopo essermi ricordata della sua esistenza.
E torno a scrivere il giorno in cui ho lasciato The courtyard per tornare al YMCA il luogo in cui ho approcciato appena arrivata quì. E' come chiudere una parentesi.
Ho trascorso dei mesi incredibili, probabilmente il periodo più bello e intenso della mia vita.

Dedico il blog di oggi all'appartamento nel quale ho vissuto per 10 mesi. Dubito che se dovessi trovar casa a Londra in futuro potrei trovare un appartamento come quello.
Ieri sera prima di addormentarmi lo guardavo e memorizzavo bene ogni angolo, ogni mobile e spazio. E' più forte di me, assegno un anima anche alle cose materiali alle volte, specie se con loro condivido tanto...Magari la mia è mera stupidità...ma questo è e non riesco a cambiarlo ancora.
Poi è stato il mio primo appartamento quindi avrà sempre un posto speciale nei miei ricordi. Magari tornerò a scrivere nei prossimi giorni...
Ma oggi voglio chiudere così...voglio soltanto pensare ai momenti più belli passati al The Courtyard...